Questo post nasce con lo stesso spirito scherzoso e la stessa premessa che è scritto da una praticante di entrambi gli sport ma solo a livello amatoriale e medio, non agonistico.
E non solo...trovate anche l'opinione del ricciolino.
E non solo...trovate anche l'opinione del ricciolino.
Sci di
fondo
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Sci di
discesa
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1) Può essere molto faticoso.
Puoi scegliere facilmente con quale livello di
intensità praticarlo: passeggiando come una mucca al pascolo
oppure spingendo come una dannata, senza mai fermarti.
Ne consegue che volendo puoi bruciare molte
calorie in pochissimo tempo. O anche sudare poco ma bruciare
qualcosa comunque.
Se sia uno svantaggio o un vantaggio, dipende
dal tuo obiettivo o dal tuo stato d'animo.
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1) E' meno faticoso.
Mediamente è meno faticoso e dunque si
consumano meno calorie.
Se sia uno svantaggio o un vantaggio, dipende
dal tuo obiettivo o dal tuo stato d'animo.
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2) E' salutare.
E' uno sport aerobico e completo, che
coinvolge gambe, ma anche dorsali, spalle e addominali.
Insomma, ci si guadagna in salute.
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2) E' meno salutare del fondo, nel senso
che è meno completo.
E' uno sport maggiormente anaerobico e che
potenzia molto soprattutto le gambe.
E' comunque attività fisica e dunque sembre
positiva.
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3) E' comodo, a livello di abbigliamento. L'abbigliamento può essere molto tecnico ma anche per nulla. Ho visto gente sciare tranquillamente con una tuta felpata, pile o maglione e giacca a vento o piumino tradizionali, di quelli che usi anche per fare "le vasche" in centro città. E gente con la tutina da fondo super aderente o altro abbigliamento suoper tecnico (che negli anni, se ti appassioni, finisci per comprare). In ogni caso, non è indispensabile acquistare un abbigliamento ad hoc diverso da quello per l'inverno in generale e questo, se sciate qualche domenica ogni tanto una settimana all'anno, può essere un grosso vantaggio. |
3) E' scomodo, a livello di abbigliamento. L'abbigliamento richiesto è abbastanza tecnico o, come minimo, è abbastanza specifico. Non basteranno guantini di lana ma serviranno guanti caldi da sci, pantaloni imbottiti o comunque impermeabili per non trovarsi bagnati alla prima caduta, calze adatte agli scarponi ecc. Se però amate lo shopping, sarà un vantaggio! |
4) E' comodo, a livello di attrezzatura.
L'attrezzatura è leggera e abbastanza comoda
: con le scarpette da fondo si può camminare abbastanza
comodamente e, tenuti in mano, non pesano mezzo quintale; in
bagno le scarpette non sono d'ostacolo e gli sci poggiati sulle
spalle non ti fanno venire i lividi, il braccio non si stanca
troppo nel tragitto auto - pista, caricarli sul portasci
dell'auto non è un esercizio di sollevamento pesi ecc.
Il che, se vi tocca portare anche sci e scarponi
dei figli, è un toccasana.
E potete insegnare presto ai i figlia portarsi
da soli gli sci e camminare con gli scarponi.
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4) E' scomodo, a livello di atrezzatura. L'attrezzatura è pesante e scomoda. Con gli scarponi (notare la differenza di lessico tra "scarpette" e "scarponi", dice tutto) si fatica a camminare, si è rigidi come baccalà e si rischiano cadute ad ogni passo. Andare in bagno per una donna o una bambina con gli scarponi? Una faticaccia! Gli sci pesano come macigni sulle spalle e riuscire a metterli nel porta sci sul tettuccio dell'auto è un esercizio degno di sollevatori di pesi. Il che, se vi tocca portare anche sci e scarponi dei figli, è una condanna.
E fino ai dieci anni suonati i bambini vi
imploreranno di portargli gli sci e si lamenteranno degli
scarponi.
Il tragitto auto - piste, soprattutto alla fine della
giornata, è un supplizio. |
Corollario del punto 4), l'attrezzatura è
meno ingombrante: l'attrezzatura è meno ingombrante e dunque
è più facile farla stare in auto con i figli!
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Corollario del punto 4), l'attrezzatura
è più ingombrante: l'attrezzatura fatica a stare in auto
insieme alla famiglia! |
5) E' un po' masochistico, perchè in fondo si cerca
anche la fatica, però manca quella sottile ma indubbia
soddisfazione di sfilarsi gli scarponi a fine giornata e godere
del sollievo provato dai piedi. |
5) Una volta arrivati sulle piste, non è masochistico. Lo
è prima. E poi, volete mettere la sottile ma indubbia soddisfazione di sfilarsi gli scarponi a fine giornata e godere del sollievo provato dai piedi?!? |
6) E' veloce.
Non si fanno code in biglietteria. O almeno, a me non è mai successo, in nessuna località italiana o svizzera. Niente code neppure sulle piste, visto che non ci sono impianti di risalita. Al massimo dovrete superare qualche sciatore in salita o farvi da parte per essere superati ma non c'è mai affollamento, per fortuna. |
6) E' lento.
Le code in biglietteria sono all'ordine del giorno, soprattutto nelle ore di punta. Lo stesso vale per le code agli impianti di risalita, soprattutto nelle stazioni sciistiche più rinomate e nei giorni più gettonati, purtroppo sono la norma |
7) E' più ecologico. L'impatto ambientale è molto contenuto. Niente impianti di risalita, niente inquinamento, salvo quello dello spazzaneve quando batte la pista e l'eventuale (in genere comunque modesto), innevamento artificiale. Minore, quando non nulla, modificazione ambientale prodotta per creare le piste. Minimo anche l'impatto estetico d'estate. |
7) E' meno ecologico. Inutile nasconderlo: l'impatto ambientale è elevato, sia sotto forma di modifiche apportate al territorio per creare le piste, sia come consumo di carburante e, eventualmente acqua, per mantenere in funzione impianti di risalita, innevamento artificiale e spazzaneve. Notevole impatto estetico negativo anche d'estate. Non sempre le piste diventano pendii erbosi o sono fruibili d'estate da animali o persone. |
8) E' molto rilassante, a livello mentale. |
8) E' molto divertente! |
9) E' poco o per nulla adrelanico. Purtroppo per i miei gusti, poca adrenalina. Però c'è la soddisfazione per la fatica, il movimento, il relax ecc. |
9) E' molto adrenalinico!
Soprattutto con piste nere e vuote, quando puoi spingere sulla velocità e/o usare tutto lo spazio che vuoi. |
10) E' sicuro. Possibilità di infortuni e/o scontri con altri sciatori molto bassa. |
10) E' abbastanza pericoloso.
In senso relativo, ovviamente. Le possibilità di infortuni, traumi e/o scontri con altri sciatori è più elevata che nello sci di fondo ed in altri sport. |
11) E' facile da imparare a livello molto basico. Il livello principiante della tecnica classica (il c.d. passo alternato) si impara facilmente e rapidamente. Così bastano poche lezioni per poter fare da soli. Se invece si vuole diventare bravi e /o fare anche pattinato, le difficoltà ovviamente aumentano. E di molto. |
11) Non è semplice da apprendere, anche a livello base, se
non si ha dimestichezza con la neve. Il livello basico richiede qualche lezione e molte ore di sci in più, per essere appreso. |
12) I bambini possono inziare prestissimo, anche verso
i due anni |
12) I bambini devono attendere qualche anno in più. E' indicato dai 5/6 anni,, alcuni dicono 4. Dipende anche dall'altitudine a cui si arriva rapidamente con funivie e/o seggiovie. Molti genitori, che si chiedono preoccupati dove trascorrere le estati in montagna senza esporre ad un'altitudine non approvata dai pediatri i loro figli, trascurano completamente questo aspetto quando si tratta di portarli a sciare, andando oltre i 3.000 mt ben prima della pubertà. |
13) E' economico
Costi di skipass ed attrezzatura sono contenuti: per una famiglia, è sicuramente un vantaggio non trascurabile. Si parla in media di 7 Euro per un giornaliero, anche 4/5 nelle stazioni più piccole. Anche le lezioni costano un po' meno. |
13) E' caro. I costi di skipass (in Valle d'Aosta, un giornaliero adulto costa in media sui 45 Euro) ed attrezzatura, soprattutto per una famiglia intera, sono importanti. Per non parlare delle lezioni di sci. Certo, con qualche accorgimento, si può risparmiare qualcosa, ma rimane comunque costoso. |
14) Impegna poco tempo, anche se si va con calma. Una giornata di sci può durare anche solo un paio d'ore e lasciarti soddisfatto e felice, pronto per una bella cioccolata calda o un aperitivo al bar o altri impegni. Con i bambini, che si stancano prima, o dovendo incastrare altri impegni, non è male. |
14) Impegna molto tempo. Richiede almeno mezza giornata, se non dalla mattina presto alle cinque del pomeriggio. Altrimenti si rischia di passare più tempo in coda o in seggiovia che sciando e probabilmente sarà comunque così, a conti fatti. |
15) E' fotografico. Ti permette di goderti il paesaggio ad ogni passo e fotografare diventa inevitabile (anche perchè è un'ottima scusa per fermarsi un attimo a riprendere fiato!) |
15) E' fotografico Dalla funivia puoi goderti il panorama in pieno relax. E scattare fotografie in tutta calma. |
16) E' silenzioso. Il silenzio ovattato è quasi sempre assicurato. E si riesce a staccare la mente o, al contrario, immergersi nei propri pensieri senza difficoltà |
16) E' rumoroso. Tra altri sciatori, gli impianti, la musica diffusa dai bar e/o dalle seggiovie e l'aria che fischia nelle orecchie, il silenzio è un'utopia. |
17) E' uno sport "caldo". Difficile patire il freddo mentre lo si pratica. Un pò all'inizio e dopo, se non ci si veste e/o cambiano gli indumenti bagnati, però durante il movimento ci si scalda e, semmai, ci si ritrova a spogliarsi di strati divenuti superflui. |
17) E' uno sport "freddo". Si patisce spesso e volentieri il freddo, soprattutto alle estremità, anche se ben vestiti. Sciando si suda ma poi le risalite immobili sugli impianti spesso raffreddano, così come l'aria durante la discesa. |
18) Volendo, e' uno sport "social": si può
sciare per ore senza mai smettere di chiaccherare.
Sempre che amici, compagni di sciata o figli più in forma di noi non accellerino per farci mancare il fiato o non decidono di lasciarci indietro. Io, ad esempio, riesco a parlare e pure mio figlio: per disperazione, mio marito "ci semina" dopo il primo chilometro. |
18) E' più solitario ma non è neanche detto Si può andare a sciare in compagnia ma ma si parla sugli impianti ed al bar, non mentre si scia. E a volte ci si perde tra una seggiovia e basta. |
In comune entrambi gli sport hanno la possibilità di fare stare all'aria aperta e godere delle bellezze della natura della montagna in inverno, muovendosi e divertendosi.
E non è poco!
E questo è quello che ne pensa il ricciolino.
- non si fa fatica, basta mettere gli sci verso il basso, chianarsi un pò e si va!
- non bisogna fare le salite faticando e neppure scaletta perchè ci sono gli impianti;
- si va veloci;
- sulle seggiovie ti riposi e puoi goderti il paesaggio.
Lati positivi dello sci di fondo:
- è divertente, perchè si può andare fuori pista senza pericolo nella neve fresca e anche giocare in squadra con la palla o a hockey e fare i percorsi;
- le scarpette sono comode;
- puoi faticare!
- sei in posti belli in montagna.
p.s. Alla fine, quale dei due sport preferisco io?
Anche se, come ho scritto pochi giorni fa, per i bambini e con i bambini al momento privilegiamo lo sci di fondo, la mia passione rimane lo sci di discesa, da praticare però in giorni di non affollamento e senza figli!
Ora tocca a voi....quale sci o altro sport invernale preferite e praticate ? Cosa ne pensate delle differenze che ho indicato? E dell'opinione del ricciolino? Condividete?
Ora tocca a voi....quale sci o altro sport invernale preferite e praticate ? Cosa ne pensate delle differenze che ho indicato? E dell'opinione del ricciolino? Condividete?