Ci sono luoghi che sembrano magici.
O forse lo sono.
Luoghi in cui si respira un'aria diversa,
una sensazione di pace interiore.
Luoghi in cui senti la potenza e la grandezza della natura,
in cui ti senti parte di un tutto più grande di te,
in simbiosi, completo.
A volte questi luoghi sono più vicini di quanto credi,
solo che ancora non conosci il sentiero per arrivarci.
Domenica scorsa, grazie ad un cugino che vive nei pressi e non ha perso la memoria dei tempi,
io credo di averne trovato uno.
La casa di un vecchio castagno, 700 anni o forse più.
Arrivarci non è neppure stato lungo: un'oretta in un sentiero poco battuto fino ad arrivare ad un pianoro con un roccione dalla splendida vista ed una piscinetta naturale
per poi scendere per pietraie in equilibrio instabile, guidati dai ricordi, e arrivare a lui.
Che se ne sta lì, un pò abbandonato dall'incuria dei forestali che non sanno neppure dov'è (ma sanno che c'è) e non se ne curano, un pò tranquillo, forse, di non essere meta del turista di massa.
Per poi scendere a valle da un altro sentiero, ritracciato e pulito da un gruppo di ragazzi/uomini che hanno aperto delle nuove vie di roccia e si curano del posto, finalmente.
E poi a bersi un buon caffè in compagnia.
P.s. Il vecchio castagno è nella Valle di Gressoney (AO), con partenza da Gaby, loc. Crusmato o Pont De Trenta.
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