Ormai siamo agli sgoccioli della quasi-vacanza e, se da un lato sono contenta di tornare a casa, dall'altra c'è la malinconia di lasciare qui l'Alpmarito e l'ansia per ciò che mi attende al rientro: un casa da progettare, scadenze, lavoro, impegni, asilo che ricomincia e organizzazione della sistemazione del nano, macchine da revisionare, montagne di cose da lavare e, soprattutto, la fine dell'estate che un po', come al solito, mi mancherà nel lungo (davvero lungo) inverno che verra'.
Ce la faro' a far fronte a tutto senza la presenza fisica ed anche un po' emotiva (skype e telefono non bastano a colmare migliaia di km e gli orari che non combaciano mai) dell'Alpmarito?
Già tremo al pensiero!
Intanto siamo stati di nuovo a Porto (qui racconto la nostra visita alla città e qui la Porto che non ti aspetti, tra spiagge finissime e acquari), questa volta dal lato di Vila Nova de Gaia, ci siamo concessi una crociera sul fiume e la visita ad una delle tante cantine, con piccola degustazione.
Particolare di Porto e della Ribeira vista dal fiume |
C'è da dire, però, che ne fanno veramente di tanti tipi e anni di invecchiamento e, in più, noi veniamo da zone d'Italia di eccellenza, quindi...
Per il nano e' stata la prima esperienza in barca e devo dire che sembra averla apprezzata molto!
Poi cena in un tristissimo centro commerciale della altrimenti bellissima Braga (la mostro qui), solo perché c'è un locale che fa pasta decente e il nano voleva agnolotti a tutti i costi!!!
Piazza centrale di Braga |
Braga, ingresso di una delle principali vie centrali pedonali |
Il giorno prima io ed il nano eravamo tornati all'imperdibile santuario di Bom Jesus (lo racconto, anche per immagini, qui), stavolta salendo e scendendo con la bella funivia idraulica che è piaciuta tanto al nano (2 euro salita e discesa, il bimbo non paga).
Vista dal basso del Santuario del Bom Jesus |
Poi, riposino in albergo e passeggiata nei dintorni..easy, insomma.
Purtroppo, ci hanno "fregato" una volta di più: al bar di fronte all'hotel, lo stesso gelato del nano e' costato, la prima volta 0,70, la seconda, capito che ero straniera, 1 euro...son spiccioli ma il gesto fa veramente cadere le braccia e qui ci provano sempre, nei ristoranti eleganti e nei baretti, inizio ad essere stufa.
Oggi ancora OCEANO, questa volta a Vila do Conde, caratterizzata dai resti di uno stupendo acquedotto romano, purtroppo non valorizzato (intorno gli hanno costruito di tutto) come per molte altre opere d'arte e cultura viste in questi giorni...
La spiaggia era pulita, tranne che per le caratteristiche alghe rosse e nere, che però non disturbano affatto perché poche, e la forza dell'Oceano veramente impressionante...si è portato via l'annaffiatoio del nano in un secondo.
Mentre tentavo di avvicinarmi per lavare la paletta, il nano si è lanciato verso l'acqua rovesciando il secchiello con annaffiatoi, formine e l'altra paletta...salvato lui al primo giro e gli altri giochi al secondo, l'annaffiatoio e' stato letteralmente risucchiato...poco male.
Ottimo prezzo d'affitto della capanna, peraltro fatta molto meglio delle altre, del bar (7 euro al giorno e 2 euro un toast, 0,70 il mini gelato) e, per una volta, gentilezza e onesta'.
Niente docce e bagni pubblici, però, come al solito, solo le toilette del bar, a cui chiedere la chiave consumando qualche cosa.
In generale, fate molta attenzione ai pasti: vero che i prezzi sono mediamente più bassi che in Italia ma ci sono anche ristoranti, tipo quello in cui siamo stati la scorsa sera a Braga, in cui un piatto per due, seppur enorme, di baccalà alla moda locale (con cavolo, patate e pane grattugiato), più mezza bottiglia di vino, due caffè ed una porzione di patatine per il bimbo, te lo fanno pagare 45 euro (non meritati, nonostante l'ottimo servizio ed il buon piatto). Direi che la Lonely Planet ha ciccato, questa volta, sul consiglio ( e comunque i prezzi che indica sono sempre più bassi del vero praticato..).
Appena accomodati hanno l'abitudine di portare, senza che sia richiesto, un cestino di pane, olive, due formaggini di capra o salsine, burro o altro stizzichino: buono e gradito, pero' sappiate che non è compreso nel coperto, si paga e, in certi luoghi, anche salato (burrini, 1 euro; olive, 1,5 euro;pane, di solito 3 euro..in un attimo sono sette euro in più). Abbiate il coraggio di rifiutare, se non volete, anche perché poi le porzioni, come ho scritto, sono generose, almeno nel nord del Portogallo, dove siamo stati noi!
Insomma, ci hai dato tante dritte su un'eventuale vacanza in Portogallo....grazie ;-)
RispondiEliminaForza, vedrai che il rientro sarà un pò scioccante all'inizio ma poi riuscirai a gestire tutto, ne sono certa :-)
Ti mando un bacione!
Adoro il tuo ottimismo!!! Grazie!
EliminaCome va in casa Maris?
Immagino che il ritorno non sarà indolore ma spero che questi giorni ti abbiano un po' ricaricata!:)
RispondiEliminaUn po' si, per fortuna, anche se meno di quanto avrei voluto...speriamo in bene!!
EliminaDi sicuro mi hanno ricaricata di calorie..i dolci alla crema fanno impazzire!
Che brutto mal costume quello di praticare prezzi per turisti. In questi giorni in Italia e' polemica per casi così!!!
RispondiEliminaChe tristezza!! Spero che la smettano, sia qui che in Italia, e' vergognoso!
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