Perdonatemi la scarsa qualità delle foto, ma non avrei potuto trovarne di migliori per viaggiare sul filo dei ricordi....
Il mio primo viaggio in bici, la mia prima bici da corsa...
Il LUBERON.
E' passato tanto tempo e ora non riesco ancora ad immaginare quando potremo farlo di nuovo, con il nano al seguito. Succederà, prima o poi.
Viaggiare con la bici da un senso di libertà e leggerezza inimmaginabile.
Quella volta, ci eravamo spostati in Francia in auto e dormivamo in albergo, girovagando in bici soltanto durante il giorno...una specie di esperimento; la volta successiva, solo bici e bagagli (minimi) sulla bici.....ma questa è un'altra storia.
Ricordo il sole, il caldo, il museo della lavanda, i fiori, le falesie, il verde elettrico dei prati, i paesini arroccati, le ciclabili e le strade di campagna tutte asfalto sconnesso o terra battuta.
Ricordo la fatica nelle gambe, le spalle anchilosate, i calli alle mani e il dolore al fondo schiena.
Ricordo i su e giù dalle colline, tra campanili e vigneti, ricordo il fresco della discese ed il caldo delle salite.
I colori fluo delle magliette "tecniche", il caschetto che spettina i capelli, il giallo, il senape ed il rosso delle miniere d'ocra del Luberon e delle colline di Roussillon, ricordo cascate e fontane, panini al volo e macchie di grasso sulle gambe, ricordo le mangiate della sera, i lunghi discorsi fra i pedali, gli occhi brillanti ed i sorrisi innamorati dinnanzi ad un bicchiere di birra fresca, la tranquilla profondità del sonno notturno.
Ricordo un viaggio davvero a misura d'uomo, perchè la bici ti costringe a tappe commisurate alle tue forze e ti regala il tempo per guardarti intorno e assaporare gli odori, i colori, il sapore dei luoghi e delle persone, ma con poca possibilità di sbagliare strada...perchè poi, indietro, ci devi tornare con le tue gambe!
Questo post partecipa al Fotoviaggiando del Lunedì di Francesca, http://patatofriendly.blogspot.it/2013/03/fotoviaggiando-del-lunedi-la-triste.html
Cara che meraviglia!Mi hai fatta davvero pedalare (e un po' faticare) con te!:)
RispondiEliminaMi piacerebbe molto una vacanza in bici ... io in verita' ci penso un po' e avrei anche qualche idea ... poi se vuoi ci confrontiamo sulla mia "ipotesi di fattibilita'!!!!:)
Un abbraccio!!
Fra
Io una vacanza in bici non l'ho mai fatta, non è nella mia indole. Ma penso che in questo modo si apprezzi molto di più la natura e i paesaggi...
RispondiElimina@la mia vita semplice: devo andare a cercare l'itinerario perchè er un paesino con una fonte e una cascata conosciuta ma noi l'abbiamo scoperto solo in loco...
RispondiElimina@mammadisera: proprio così, secondo me!
@fra:quando vuoi, anche perchè non vedo l'ora di pedalare!!!!
@la mia vita semplice: trovato! E' a Fontaine De Vaucluse, dove c'è questa splendida sorgente con una bellissima cascata e tanta frescura..
RispondiEliminaLa velocità di una bicicletta permette di assaporare la delicatezza della vita ed io ti auguro davvero di sentire presto, di nuovo, quel vento di libertà che spettina capelli e pensieri! Un abbraccio
RispondiEliminaho fatto una vacanza in corsica con mountain bike e tenda. alla fine ero distrutta. però in alcune spiagge c'eravamo solo noi!
RispondiEliminaAltro che foto scarse: i colori sono bellissimi e rendono l'idea del luogo!
RispondiEliminaChe bel viaggio....
Ti ho passato un premio, è qua: http://ilmiograndecaos.blogspot.it/2013/03/very-inspiring-blogger.html
alessandra
@mari meri:la Corsica....bella e selvaggia e con tante falesie!
RispondiElimina@il mio grande caso: grazie grazie grazie!Vado a vedere..
di foto ne ho fatte di migliori ma me servivano con la bici, quindi..