Questa foto risale al Dicembre del 2009, il nostro viaggio di nozze.
All'epoca, purtroppo, non possedevo ancora una Reflex, anzi, non sapevo neppure che esistessero.
Ed è stato un peccato.
I veri ricordi, la vera ricchezza, però, è quella che ci si porta dentro e io questo viaggio e questi luoghi, non li dimenticherò mai.
Faceva freddo, molto freddo, ma eravamo preparati al peggio.
Quello a cui non eravamo preparati, era la pioggia invece della tanto sognata neve, il buio che non se ne andava mai, che anche se te lo raccontano non sai comunque come reagirai, perchè la luce in Italia è quasi scontata, e ancora: l'abitudine degli abitanti di compreimere in poche ore la propria vita sociale, l'apertura di musei, negozi, centri commerciali, ristoranti, monumenti, tutto, allo stesso ritmo delle cortissime giornate.
Parlando e parlando, abbiamo capito la dimensione intima e famigliare dell'inverno, vissuto da loro, così diversa dal nostro rifugiarsi nel caos, nella luce e nel rumore proprio quando le giornate si fanno fredde e corte.
Abbiamo guidato per centinaia di chilometri in mezzo a strade gelate, tra campi deserti e boschi immensi, senza incontrare nulla e nessuno, tranne, ogni tanto, come un'oasi nel deserto o un iceberg in mezzo al mare del Nord, posti come questo o uno scuolabus carico di alunni, che non capisci da dove venga e dove vada..
e tanto altro, ma tutto in una foto e in un post, non ci sta.
Qui ci siamo fermati, abbiamo scattato e ci siamo detti: restiamo qui, vogliamo vivere così...così fuori dal mondo, in una dimensione magica e surreale, così liberi, così tutt'uno con la natura, così "sospesi".
Invece poi siamo risaliti in macchina, con un sospiro, un brivido e già un pò di nostalgia, e abbiamo proseguito il nostro viaggio, in Svezia e nella vita.
Questo post partecipa all'iniziativa del Fotoviaggiando del lunedì, http://patatofriendly.blogspot.it/2013/02/fotoviaggiando-del-lunedi-emozioni.html, di Francesca Patato Friendly, http://patatofriendly.blogspot.it
wow Mi piace tanto l'ultima frase "e abbiamo proseguito il nostro viaggio, in Svezia e nella vita."
RispondiEliminaracchiude tanto :)
Non ci sono mai stata, ma ammiro come vive il popolo svedese...
RispondiEliminaE' bellissimo "viaggiare senza meta"!!!
RispondiEliminaCara mi e' piaciuto molto viaggiare in questo inverno e anche nelle tue emozioni!
RispondiEliminaHai ragione, per noi la luce e' scontata e non avevo mai riflettuto sull'importanza di rifugiarsi nell'intimita' della famiglia proprio quando le giornate si fanno corte e fredde!Grazie!:)
http://contofinoa3.blogspot.it/2013/03/beautiful-blogger.html per dirti GRAZIE! :)
RispondiEliminaTu rendi i tuoi ricordi, pezzi di vita anche nostra. Leggendoti mi rivedo nel mio viaggio di nozze, fatto due anni prima in un posto totalemnet diverso. Eppure, anche lì strade sospese e vita diversa e la voglia di fermarsi.
RispondiEliminaIn fondo credo che sia come dici tu si viaggia sempre attraverso la vita.
Raffaella
Che bello! bella foto, bello il viaggio, bello il desiderio di scappare per sempre che conosciamo tutte tanto bene...
RispondiEliminaIl mio sogno è un viaggio come il tuo, magari in Norvegia...
@rachele: il viaggio comprendeva anche la Norvegia, ma poco per volta ve ne farò partecipe grazie all'iniziativa di Francesca..troppo da ricordare per un post solo!
RispondiElimina@raffaella: grazie delle tue bellissime parole.
Forse è anche il motivo del viaggio e lo stato d'animo con cui lo si intraprende a fare la differenza e il viaggio di nozze, credo sia di transizione per eccellenza..racconta anche tu, aspetto!!!
@mammapiky: io e l'Alpmarito in genere scegliamo la prima meta, poi andiamo a briglia sciolta! In quel caso, un pò meno ma con ampi margini di libertà..se no, che gusto c'è?Con il nano non è altrettanto semplice ma vedremo..
@francesca: grazie..a me è piaciuta New York!
@mammadisera: merita andarci, anche perchè sono posti molto accoglienti per i bambini, anche nei paesini più sperduti!
@mari: infatti ;-) !