Ieri.
Visita ad un luogo tranquillo, in mezo alla campagna, per portare una piantina di violette, quelle che gli piacciono tanto, ad una persona che non c'è più e che mi manca tanto, anche dopo 15 anni, che per me non sono mai passati, tanto che ne parlo sempre al presente.
Non riesco a scrivere di Lui, però, neanche adesso.
Poi visita cardiologica di controllo del nano.
Niente da fare.
Il nano ha pianto disperato, strappandosi i rilevatori di dosso, gridando al solo contatto con lo stetoscopio, tossiva, quasi vomitava tanto piangeva, rosso in faccia, straziato, con il corpicino nudo squassato dai singhiozzi e le braccine tese verso di me, "batta batta batta" "mamma mamma mamma".
Per quel che ha potuto sentire e vedere (decisamente poco) in due minuti - due -di tracciato, disturbato da movimenti convulsi e pianti, tutto bene e comunque il nano cresce e non da segni di peggioramento del problema, anzi (un piccolo soffio la cuore).
Ci rivedremo, se non ci saranno segnali di allarme, verso i quattro anni, quando sarà possibile indurlo a stare fermo e pazientare.
Intanto, però, abbiamo sofferto: io, la nonna (suo malgrado partecipe su richiesta - urlata - del nano), il nano soprattutto.
E non ho potuto fare a meno di pensare a quei bambini davvero malati, che devono sottoporsi a procedure ben più invasive, a quei genitori che devono trovare la forza ed il coraggio di stare loro accanto, ai bambini vittime di violenza...
Come si fa a fare del male ad una creaturina che grida "batta batta", chiama la mamma e piange così?
E come si fa quando bisogna curarli ed è per il loro bene?
Purtroppo, la giustizia, in cui tanto ancora credo, a volte semplicemente non esiste, nè in questo mondo, nè in un altro, che non penso esista neppure, perchè se no i bambini non dovrebbero soffrire, mai.
Piccolo nano mio, come vorrei proteggerti da tutto e tutti, sempre.
Come vorrei fosse possibile!
Sacrosante parole ...
RispondiEliminaMa quanto hai ragione!!! Io per un piccolo prelievo di sangue avrei sterminato l'ospedale e mi sono messa pure a piangere alla fine!!! Pensa che esempio che ho dato!!! Una catastrofe!!!!
RispondiElimina@mammapiky: come ti capisco!
RispondiElimina@la mia vita semplice: non lo avrei mai creduto ma è proprio vero e dopo questa esperienza mi sento ancora più fortunata.
@franci:grazie!
Tesoro, mi spiace per il momento spiacevole che avete vissuto il nano, tu e la nonna :-(
RispondiEliminaPerò almeno ci sono buione notizie, su.
Ti capisco bene, la monella a meno di due anni ha fatto elettrocardiogramma, prelievi del sangue, rx torace, eletroencefalogramma con privazione del sonno (una tortura vera e propria, quest'ultimo)...tutto tra pianti disperati e urla.
Avrei dato non so cosa per evitarle quello stress e quei momenti di paura.
Ma c'è di peggio, ne sono consapevole. Come te alla fine io mi sento fortunata, nonostante il disturbo della monella. C'è molto di peggio :-(
Ciao! prima di tutto complimenti per il blog ;) Mi piacerebbe contattarti via mail riesci a lasciarmi un indirizzo?
RispondiEliminaSara (comunicazione online, mail to:spark3.0staff@gmail.com)
Blog: sparktrepuntozero.wordpress.com
Finoggi Mya non ha avuto bisogno di visite invasive, solo soliti controlli e vaccini, quindi non so proprio cosa si prova ma provo di immaginarlo e credo che ne sarei uscita tutta sudata dalla fatica fisica e mentale.
RispondiEliminaSono però contenta che ti abbiano dato buone notizie!
Un abbraccio
ah, c'è un premio per te:
http://persempremamma.blogspot.it/2013/04/un-premio-dolcissimo.html
Povero piccolo! anche se non ha fatto niente di che, la paura è comunque bruttissima!
RispondiEliminaa Fede fecero un prelievo del sangue dal braccio a 5 giorni di vita. Fu uno strazio immane!!!! Ti dico solo che sono uscita dall'ambulatorio e sono scoppiata a piangere...
@rachele: infatti, uno strazio...e pensare che poteva anche andare peggio, la parte peggiore!
RispondiElimina@aline:speriamo che Mya continui così!!!
Grazie, ora vado a vedere!!!
@Sara: grazie. L'indirizzo è mammaintoga@gmail.com
@maris: deve essere stato terribile!!!
Sei veramente una persona positiva e coraggiosa, sai? E credo che sia anche per questo che la monella fa enormi progressi, che seguo con piacere sul tuo blog.