venerdì 18 gennaio 2013

Venerdì del libro

Premesso che non sono avvezza a recensioni, oggi vorrei provare a cimentarmi anche io nell'iniziativa di http://www.homemademamma.com/

"La soavissima discordia dell'amore" di Stefania Bertola.


Si tratta di un romanzo "leggero" e divertente, di quelli che si leggono con piacere quando si è stanche e si vuole "staccare" o si ha bisogno di ridere in cuor proprio per risollevare l'umore.
Protagonisti sono gli attori di un teatro amatoriale, il Tesk, con le loro vicende di vita familiare e amorosa.
Se li descrivessi, dovrei svelare anche il finale delle loro storie e rovineri la lettura a voi, quindi vi basti sapere che si parla di matrimoni non voluti, sogni professionali, determinazione e ostinazione, gesti impulsivi e furibonde litigate e, naturalmente, amori "strani" tra opposti ,che si attraggono proprio perchè opposti, e amori che si completano.
Esilerante e fin troppo vero l'atteggiamento di Gianna e Ornella, madri disposte a tutte pur di celebrare nozze che "non si hanno da fare".
Appassionanti gli scontri verbali tra Agnese e Rocco.
Stupefacente la figura di Elsa, governante tutta improbabili proverbi, ma assai poco old style.
Divertentissimo il marito medico di Emilia, troppo infedele per stere sposato e troppo fedele per separarsi.
Ironico lo psicologo che scopre di poter guadagnare (e divertirsi) di più facendosi chiamare  "psicopata".
Simpatici i genitori di Agnese, cubani d'adozione.

Si ride anche solo leggendo gli improbabili nomi dei protagonisti!

Il carattere di ogni personaggio è esagerato, così come le vicende, un pò surreali, ma sempre sul filo della verosimiglianza e ciò rende il tutto più intrigante.
E poi, come tutti i romanzi della Bertola, è ambientato a Torino, città a me cara.
Per concludere, una piccola citazione:
 "Spesso nella vita delle donne avviene questo fatto interessante, e cioè che appena una comincia a stare meglio dopo un periodaccio, a una sua amica succede qualcosa per cui è lei a stare peggio, e il circolo delle consolazioni non si interrompe bensì cambia semplicemente senso, da orario ad antiorario o viceversa."


Buona lettura!

5 commenti:

  1. Bel consiglio....lo segno tra i prossimi acquisti, mi serve proprio qualcosa di leggero.

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  2. Non ancora letto niente di questa autrice così simpatica, mi segno il titolo, grazie!:-)

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  3. Ciao! un romanzo leggero ma non stupido è quello che stavo cercando da un po'!
    grazie della segnalazione!

    Ciao!
    :-)

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  4. Ciao e benvenuta al VdL!!
    Un libro che fa ridere? direi che me lo segno. Cerco di bilanciare tomi seri a leggerezza per non diventare troppo seria io!!

    Sai che mi sembra una commedia stile goldoni ovviamente modernissima.

    Alessandra

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  5. Benvenuta e piacere di conoscerti. Conosco questa autrice solo di nome ma ammetto di non aver ancora letto nulla di suo. Ho una lista di libri da leggere un tantino lunga... ma prendo comunque nota.

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